E’ passata ormai poco più di una settimana da quando arrivai, timida e titubante, qui a Cambridge: è tempo di fare un bilancio di quanto vissuto finora.
L’ansia e la preoccupazione di annoiarmi e di dover passare tutto il giorno sola in una polverosa, vecchia biblioteca, ormai, non sono che vecchi e sbiaditi ricordi: era questo martellante e tetro pensiero a farmi partire con così tante riserve e così tanti dubbi.
Ora, invece, che i fatti mi hanno largamente smentito, mi ritrovo a chiedermi spesso come posso aver anche solo ipotizzato uno scenario tanto apocalittico: forse solo